Uomini & Aziende

Gruppo Frigogelo il futuro è oggi

Se l’appeal del gelato artigianale di tradizione italiana continua a crescere senza sosta in Italia e all’estero, raggiungendo mercati fino a pochi anni fa impensabili, è anche merito di aziende in grado di garantire un’innovazione continua al settore grazie ad un know how accumulato in tanti anni di esperienza. È il caso del Gruppo Frigogelo Icetech, specializzato nella produzione di macchinari e attrezzature per la produzione di gelato artigianale, di vetrine per la sua conservazione e di arredamenti per locali. Un servizio davvero a 360°, quello offerto da questa importante realtà fondata nel 1983 a Bergamo e da sempre guidata dalla famiglia Misurini: i professionisti del settore apprezzano, come dimostrano le centinaia di realizzazioni sparse un po’ in tut- to il mondo. “II nostro miglior venditore è il cliente soddisfatto”, ama ripetere il Presidente del Gruppo, Marcello Misurini, sottolineando come, in un mercato sempre più competitivo, sia proprio il passaparola l’arma vincente di Frigogelo per restare sempre sulla cresta dell’onda. Un successo senza confini che parte da lontano, da quando cioè un giovanissimo Marcello Misurini parte insieme alla sua famiglia da Cannara, il paese in provincia di Perugia tanto decantato dallo chef Vissani per l’ottima cipolla e al quale tutta la famiglia Misurini resta tutt’oggi fortemente legata, per trasferirsi al Nord. Non appena finite le scuole, viene assunto alla Eskimo come operaio: un ingresso non certo dalla porta principale, che spinge Misurini ad approfondire lo studio della meccanica, fino ad ottenere la qualifica di tecnico specializzato in installazione delle macchine. 

Dal 1979 inizia il lavoro in proprio come concessionario, occupandosi prevalentemente di assistenza e vendita, poi dopo quattro anni il grande passo: nasce così la Frigogelo, che poco dopo lancia sul mercato una prima linea completa di macchine a marchio Icetech. “Ben presto mi resi conto di come il comparto richiedesse non solo la fornitura delle macchine, ma un servizio il più possibile completo, e al tempo stesso qualitativamente elevato”, racconta Misurini. Vengono così sviluppati nuovi servizi, che anno dopo anno fanno la fortuna del Gruppo: non solo macchinari, ma anche progettazione e costruzione di arredamento per offrire al cliente la possibilità, unica nel nostro settore, di realizzare una gelateria completa affidandosi ad un solo team di professionisti, per una formula “chiavi in mano” sempre modulata con sensibilità sartoriale sulle esigenze dei singoli clienti. Non esiste infatti altra azienda che fabbrichi sia macchine per gelato che arredi: un plus questo, in termini di know-how, eccezionale. Una propensione che permette a Frigogelo di lavorare in tutto il mondo, realizzando locali esteticamente accattivanti, molti dei quali spesso recensiti sulla nostra rivista.
Il fiore all’occhiello dell’evoluzione tecnologica del Gruppo è rappresentato dalle macchine Icetech, una vasta gamma di prodotti affidabili, semplici da utilizzare e al tempo stesso di alta qualità, dall’ottimo rapporto qualità prezzo: attrezzature efficienti e all’avanguardia, come dimostra l’immissione sul mercato, già oltre vent’anni fa, dei primi chiller, economizzatori d’acqua che garantiscono un importante risparmio energetico e che grazie a un liquido speciale consentono un azzeramento totale del consumo di acqua. Tra i prodotti di punta della produzione spiccano i mantecatori, studiati in funzione delle nuove tendenze di mercato: “I programmi predefiniti delle macchine permettono di tarare numerosi parametri, a partire dalla quantità di aria”, precisa Misurini. Ai mantecatori si affiancano poi i pastorizzatori: da 70, 130 o 200 litri, a seconda delle dimensioni del laboratorio, sono dotati di vari programmi automatici di produzione, e permettono di realizzare anche cioccolato e diversi tipi di zuccheri, per andare oltre la classica produzione di gelateria. Ma le novità non sono solo in laboratorio, come dimostrano i recenti modelli di vetrine gelato “Gioia”, “Giulia” e “Mirea” (quest’ultima dalla profondità ridotta, meno di 88 centimetri), disponibili sia a temperatura negativa che positiva e quindi utilizzabili anche per la conservazione ed esposizione di prodotti di pasticceria: entrambi i modelli si caratterizzano per un vetro completamente trasparente, privo di profili o bordi, che garantisce massima visibilità al gelato. Anche in questo caso la tecnologia la fa da padrona, con la possibilità per gli artigiani di regolare le varie temperature anche a distanza, con un’apposita app.

Nella foto sopra, la sede del Gruppo Frigogelo, recentemente ampliata di oltre 5 mila metri quadri in modo da garantire una maggior capacità produttiva

Per far fronte all’aumento di richieste provenienti da tutto il mondo, due anni fa la Frigogelo ha tagliato il nastro di un’area di oltre 5 mila metri quadri che ha permesso di ampliare la produzione e il magazzino. La nuova zona di produzione è stata realizzata all’insegna della tecnologia più avanzata, ma anche della sostenibilità, come dimostra la scelta del fotovoltaico: “Negli ultimi quindici anni l’azienda ha avuto un grande impulso, anche in chiave “green”, che ci ha portato ad essere ancora più competitivi – spiega Misurini, al timone dell’azienda insieme alla moglie Marinella e ai figli Maura, Cristina e Mirco -. Penso ad esempio all’Industria 4.0: già nel 2019 ci siamo adeguati a questa tendenza, inserendo nuove tecnologie produttive per migliorare il lavoro e aumentare la produttività dei nostri impianti. Del resto ogni anno reinvestiamo il 10% dei ricavi in ricerca e sviluppo: i nostri ingegneri, per esempio, stanno studiando e applicando nuovi materiali che ci permetteranno di abbattere l’usura delle parti di ricambio e garantire un’affidabilità e qualità sempre maggiore”.
Ed è proprio la capacità di mantenere invariato negli anni, a fronte dell’aumento del volume d’affari, un approccio aziendale dai forti valori famigliari che rende Frigogelo un’azienda davvero speciale, dove i princìpi precedono sempre i profitti. È proprio per questo che in azienda i rapporti tra persone, quelli in cui basta una stretta di mano, vengono messi davanti a tutto. Non stupisce, quindi, come il servizio post vendita sia uno dei plus più importanti riconosciuti all’azienda dal mercato: “Il nostro lavoro non si conclude con l’inaugurazione del locale, anzi è proprio in quel momento che inizia – spiega Mirco Misurini, responsabile tecnico dell’azienda e volto noto in tutto il settore non solo per la sua grande competenza nel campo, ma anche per la tenacia con cui quotidianamente viaggia per il mondo per supportare da vicino i clienti -.  Se il nostro gruppo è cresciuto negli anni, è anche perché ci viene riconosciuto un servizio che permette alle macchine di essere sempre coperte da assistenza”. 

Il 2022 sarà un altro anno importante per l’azienda, che come sempre parteciperà alle principali fiere del settore, a partire dal Sigep Rimini sino a Gelatissimo Stoccarda. Saranno queste le occasioni per toccare con mano le nuove proposte. Tra le tante, un restyling completo della livrea dei macchinari, sviluppata con un’importante agenzia di comunicazione, con la quale Frigogelo punta a distinguersi ancor di più sul mercato. 

Il viaggio intorno al mondo del Gruppo Frigogelo prosegue dunque senza sosta e all’insegna dell’avanguardia assoluta: “Il 2022 sarà anche caratterizzato da una svolta importante in ambito commerciale – spiega Sergio Misurini, commerciale estero -. Inizieremo infatti ad accettare Bitcoin (e altre valute digitali ancorate al valore del dollaro) come forma di pagamento. Dopo un attento studio del fenomeno, abbiamo deciso di adottare i vantaggi forniti dalla blockchain per velocizzare ed economizzare i pagamenti, minimizzando i tempi di attesa (con particolare riferimento alle parti di ricambio) e azzerando le commissioni bancarie (tema sensibile nelle rimesse transfrontaliere). Stiamo valutando inoltre di implementare questa tecnologia in alcune parti dei processi produttivi ed informativi”. 

Alla Frigogelo, dunque, il futuro è già oggi: “La filiera del gelato artigianale è stata per ora parzialmente salvaguardata dai consumi, che continuano a crescere, ma nel prossimo futuro resisteranno solo le aziende in grado di innovare – conclude Marcello Misurini -. Per questo proseguiamo con decisione verso il nostro quarantesimo anniversario, sulla rotta tracciata tanti anni fa, che fa del lavoro e del rispetto verso il cliente i propri capisaldi”.