ECONOMIA CIRCOLARE E LOTTA AGLI SPRECHI AL CENTRO DELLE STRATEGIE FABBRI 1905
Fabbri 1905, una delle aziende italiane più performanti, con un 30% di crescita del fatturato negli ultimi tre anni, presenta i numeri del suo terzo bilancio di sostenibilità, risultato di un lavoro condiviso con i dipendenti “ambassador della sostenibilità”: oltre 1,7 milioni gli euro investiti in ricerca e sviluppo nel 2024 per un’impresa che esporta 1.300 prodotti in oltre 100 Paesi del mondo.
Bologna, 26 giugno 2025 – Nel suo terzo Bilancio di Sostenibilità, Fabbri 1905 dedica un’attenzione speciale all’economia circolare, un tema cruciale nel processo di transizione ecologica. Mantenendo come faro gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, l’azienda ha adottato un approccio pragmatico e innovativo per trasformare gli scarti in risorse, contribuendo attivamente a ridurre l’impatto ambientale lungo tutta la catena del valore. Uno degli esempi più concreti riguarda la valorizzazione degli scarti di produzione, in particolare quelli derivanti dalla lavorazione dell’iconica Amarena Fabbri. Nel corso del 2024 si è consolidata l’innovazione tecnologica che ha portato a una riduzione dello scarto del processo di produzione dell’amarena di circa 50 tonnellate: questa iniziativa non solo abbatte i rifiuti, ma crea nuove opportunità di business sostenibile, promuovendo una logica di upcycling industriale. RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE – Oltre 1,7 milioni gli euro investiti, che hanno permesso a Fabbri 1905 di portare sul mercato delle novità in ciascuna delle sue business units. In ambito Retail, una linea di liquori dopo pasto nata dai best seller della linea della frutta al liquore, Ciliegia e Grappuva, che con un processo innovativo sono presenti sul fondo della bottiglia; in ambito professionale, è stato sviluppato il nuovo liquore “Ratafià” utilizzando vini locali (Sangiovese superiore) e, vista la grande richiesta di sciroppi “MIXYBAR PLUS” – la linea di sciroppi ad alta concentrazione di frutta, perfettamente fluidi la cui modernissima tecnologia di riempimento ultra-clean protegge la fragranza ed il sapore della frutta – sono state lanciate altre referenze legate a questa linea di prodotto; nel mondo della gelateria e pasticceria, è stata arricchita la gamma degli Snackolosi, variegati molto versatili utilizzabili sia per la gelateria che nelle preparazioni di pasticceria. In tema di salute e sicurezza dei consumatori, oltre 200mila euro sono stati destinati al rinnovamento e all’implementazione degli impianti di controllo per la riduzione dei rischi, con l’obiettivo di abbassare ulteriormente i limiti di rilevazione dei corpi estranei. In particolare, è stato introdotto un nuovo strumento per il controllo della presenza di noccioli, che ha lo scopo di ridurre ulteriormente di un ordine di grandezza la già limitata presenza di noccioli all’interno del prodotto finito.
Una delle sfide principali riguarda il packaging, essenziale per conservare e proteggere il prodotto durante le fasi di distribuzione e consumo ma generatore di grandi quantità di rifiuti: investimenti significativi sono stati dedicati alla progettazione sostenibile del packaging, con un forte incremento nell’uso di materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili, mantenendo sempre alta la protezione e la qualità del prodotto.
LA LOTTA AGLI SPRECHI ALIMENTARI – Oltre alla rendicontazione secondo gli standard
internazionali GRI, l’azienda ha attivato anche quest’anno gli “ambasciatori della Sostenibilità”, dipendenti volontari che promuovono quotidianamente buone pratiche ambientali in azienda. Si deve a loro, ad esempio, l’avvio di un progetto contro lo spreco alimentare che prevede il recupero e la donazione del cibo non consumato in mensa al Banco Alimentare e contribuisce a sostenere le comunità locali in difficoltà, rafforzando il legame – già forte – tra l’azienda e il territorio.
ALTRI TEMI CHIAVE – A proposito, ad esempio, di trasparenza nella governance e nella comunicazione esterna, l’impegno dell’azienda va ben oltre il rispetto della normativa vigente su etichettatura e comunicazione commerciale: attraverso un’attenta politica di certificazione, Fabbri 1905 garantisce l’accessibilità dei suoi prodotti anche in relazione a specifiche esigenze alimentari e religiose (attualmente, il catalogo aziendale include oltre 500 referenze certificate Kosher e più di 300 prodotti Halal). E poi, etica e business responsabile, tutela e benessere dei dipendenti, sviluppo del capitale umano e delle competenze, diversità, inclusione e diritti umani, impatto sulle comunità, impatti ambientali diretti della produzione e gestione aziendale, sostegno all’economia del territorio (81% del budget di approvvigionamento per fornitori locali) e alla ricerca scientifica (numerosi progetti per AIL ma anche finanziamenti al Progetto di Ricerca “Mutazione di TP53 e LAM”).
FABBRI 1905 IN NUMERI –
- Oltre 1,7 milioni di euro investiti in ricerca e sviluppo.
- 177 dipendenti, di cui oltre il 45% donne e il 92% a tempo indeterminato.
- 17 linee di produzione e 23 di confezionamento.
- 1.300 prodotti realizzati.
- Oltre 100 Paesi di destinazione.
- 305 marchi registrati, di cui 15 nuovi e 22 rinnovati.
- 81% del budget di approvvigionamento utilizzato per fornitori locali, in costante crescita.
- Riduzione della produzione di rifiuti rispetto al 2023 (quasi il 21% in meno).
- Aperto il primo negozio monomarca Fabbri Shop nel cuore di Bologna.
Se oggi per le imprese redigere il bilancio di sostenibilità è diventato un dovere normativo, per Fabbri 1905 è dunque il frutto un impegno autentico, radicato nei valori aziendali. La storica azienda dolciaria, simbolo del Made in Italy, dimostra da oltre un secolo come la responsabilità ambientale e sociale sia parte integrante del proprio DNA, ben prima che fosse richiesta dalla legge. Del resto, per un’azienda che sin dalla sua fondazione si è impegnata per valorizzare i frutti della terra – a partire dalle iconiche amarene – il rapporto con l’ambiente è un fatto naturale.
“Il rispetto dei valori, l’attenzione all’ambiente ed alle persone continuano ad essere i nostri principi cardine nel vivere le trasformazioni che ci giungono dall’esterno e alimentano la consapevolezza che ogni sfida porta con sé il frutto di una passione centenaria che ogni anno rifiorisce”, ha dichiarato Michele Magli, Direttore Generale dell’azienda bolognese.